Gran Sasso d’Italia la cima più alta degli Appennini, circa 3000 metri di roccia vicinissima al mare.
Gran Sasso d’Italia – Viene definito Dolomiti del sud per via della sua natura calcarea o Piccolo Tibet per i paesaggi sconfinati e surreali che lo compongono.
Il panorama dalla sua vetta spazia dal mar Adriatico al mar Tirreno, con il cielo limpido si può vedere il Monte Conero nelle Marche. L’incantevole scenario che troviamo sul Gran Sasso d’Italia è composto da cime aguzze e valli profondamente incise. Sorgenti, laghetti di origine carsica, cascate e grotte di diversa estensione e profondità ne fanno un posto di incommensurabile bellezza.
Al tramonto, da Pescara e Montesilvano, la prospettiva consente di ammirare il Corno Grande e il monte Camicia. Allineati formano rispettivamente il viso e il seno di una donna distesa.
Il Gran Sasso d’Italia viene definito la Bella Addormentata.
Lo sguardo spazia a 360° tra le cime più alte degli appennini, nelle giornate terse si può vedere il luccichio del mare.
Confina a nord con i territori di Fano Adriano, Pietracamela, Isola del Gran Sasso d’Italia, Castelli e Arsita, in provincia di Teramo. A est con le Gole di Popoli, a sud-ovest direttamente con la Piana di Assergi, più a valle con L’Aquila.
A sud è limitato da Campo Imperatore e a valle dalla Piana di Navelli, mentre a ovest-nord-ovest confina con la catena dei Monti della Laga e il Lago di Campotosto.
Il Gran Sasso d’Italia è un’area ambientale tutelata con l’istituzione del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Una escursione per gli amanti del trekking, può tranquillamente iniziare da Campo Imperatore, un altopiano a 1800 metri slm, lungo circa 25 km, tra la provincia di L’Aquila e Pescara. Si prende la Funivia del Gran Sasso d’Italia o seguendo il sentiero, dall’Osservatorio astronomico, si sale verso il Rifugio Duca degli Abruzzi.
Dal rifugio un sentiero all´inizio pianeggiante che passa sotto il Monte della Portella, conduce agevolmente sulla Sella del Monte Aquila. Si procede lungo la cresta in direzione del grande Ghiaione del Brecciaio per raggiungere la Sella del Brecciaio, sulla cresta ovest del Corno Grande a 2500 metri di altitudine. Da qui ignorando il sentiero Brizio e si continua a risalire il pendio sassoso a destra. Arrivando alla Conca degli Invalidi sul versante nord-occidentale del Corno Grande.
Giunti sulla cresta si apre alla vista il Ghiacciaio del Calderone.
Posto sul versante settentrionale del Corno Grande a 2775 metri di quota è l’unico ghiacciaio degli Appennini, il più meridionale d’Europa.
Ci si trova sopra le nuvole si aprono intorno a noi scenari mozzafiato, giochi di luci e ombre mutano il panorama di attimo in attimo e pur restando fermi, non sembra mai di essere nello stesso posto.
La flora si compone di abeti bianchi, pioppi, aceri, querce, pino nero, sorbo montano ed abete rosso. Tra gli arbusti il ginepro, la belladonna, il mirtillo e l’agrifoglio selvatico. Tra i fiori evidenziamo i gigli specie protetta da una Legge Regionale. Campanule, sassifraghe, primule, genziane, garofanini e numerose specie di orchidee colorano i prati.
La regina è la stella alpina appenninica una pianta rarissima delle montagne dell’Appennino.
Il re della fauna del Gran Sasso è l’orso marsicano.
Sono presenti esemplari di lupo appenninico e di volpe, il gatto selvatico, il cinghiale, il daino, il capriolo ed camoscio appenninico,quest’ultimo reintrodotto nel 1992. Grazie all’altitudine ci sono molte specie di rapaci: l’aquila reale, il falco, la poiana e lo sparviero, mentre tra gli altri uccelli è particolare la presenza del gracchio alpino e del picchio.
Il Gran Sasso per la sua posizione è considerato un’ottimo punto per osservare gli astri infatti sopra Campo Imperatore c’è l’Osservatorio astronomico. La sua prima attività risale al 1958 e svolge attività divulgativa, tutti possono accedere per scrutare le stelle in quello che è definito il cielo più buio e trasparente d’Italia.
Sotto oltre 1400 metri di roccia nel cuore del Gran Sasso d’Italia ci sono i Laboratori nazionali del Gran Sasso (LNGS) di proprietà dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN).
Il più grande laboratorio scientifico sotterraneo del mondo, in cui si studiano le più piccole particelle dell’universo:
i neutrini e i monopoli di Gut.
EVENTI & TRADIZIONI
Il Parco del Gran Sasso Monti della Laga ha un territorio immenso e vario votato al turismo che stupisce ogni visitatore. L’enogastronomia comprende piatti tipici preparati con i prodotti del posto, principe fra tutti lo Zafferano e la Cicerchia. I formaggi, i salumi sono caratteristici del posto e vengono serviti con gli arrosticini.
GENNAIO
Presepe Vivente
Fiera dell’Epifania L’Aquila
Grotte di Stiffe: Il Presepe nelle Grotte
Trofeo Fonte Vetica (Campionato Regionale Abruzzo di Sci di fondo)
Criterium Interappenninico di Campo Imperatore
FEBBRAIO
Racchette in Gran Sasso – Passeggiata con le ciaspole nell’incantevole Tibet d’Abruzzo.
Marcia di Campo Imperatore Calendario Nazionale delle Gran Fondo
AGOSTO
Loc. Campo Imperatore
Mostra Rassegna di Ovini
La notte delle streghe
Festa delle arti e sapori medioevali immersi nella cultura
NOVEMBRE
Barisciano
Fiera Santa Caterina d’Alessandria
DICEMBRE
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Mercatini di Natale
DISCLAIMER Contenuti & Immagini
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