Eremo di Santa Caterina del Sasso | Lago Maggiore
Eremo di Santa Caterina del Sasso: un luogo sacro magicamente incastonato su una roccia a strapiombo sul Lago Maggiore.
Su un balcone naturale affacciato sul Golfo delle Isole Borromee, Lago Maggiore, sorge l’Eremo di Santa Caterina del Sasso Ballaro.
All’Eremo si arriva o dall’alto dove una volta parcheggiato, si scende una scalinata di circa 260 gradini.
Oppure dal lago con battelli e barche fino al porticciolo d’attracco.
L’Eremo venne fondato dal ricco mercante Alberto Besozzi. La leggenda racconta che il diavolo avesse messo nelle orecchie del mercante una cera che non gli permetteva di sentire le campane. Durante il naufragio la cera si sciolse e scampato alla morte si convertì rifuggiandosi dentro una grotta.
Fece voto a Santa Caterina e, per grazia ricevuta, fece costruire sul luogo una chiesetta. Il convento risale invece al 1300, ad esso si accede attraverso un porticato ad archi ribassati sorretti da colonne in granito, custodisce la storica danza macabra.
Il cortile più interno dell’edificio si apre sulla chiesa, il cuore artistico e spirituale dell’Eremo. La facciata con piccole finestre, conserva tracce di affreschi e un portico rinascimentale.
Il Campanile a strapiombo sul lago faceva parte della chiesa di San Nicolao: la cella campanaria con l’elegante bifora è in pietra di Angera.
Le antiche cappelle sono state trasformate in una chiesa a tre navate. Vi si accede attraverso un portico rinascimentale con quattro archi a tutto sesto ed ingloba al suo interno la Cappella di Santa Caterina.
L’arte e la storia diventano tutt’uno con la natura.
Nella parete del sottoportico importanti affreschi del Cinquecento, raffigurano Santa Lucia, Santa Maddalena, Santa Caterina e altri santi. Dentro la chiesa l’affresco del Cristo benedicente, i simboli degli Evangelisti. Nella Sala Capitolare un importante e colorato affresco raffigura la Deposizione.
Il Saccello è il cuore dell’Eremo e il primo nucleo costruito. Sulla parete esterna sopra la finestra è affrescato il trasporto del corpo di Santa Caterina sul monte Sinai, sulla facciata sono affrescate le nozze della Santa. All’interno del sacello si conservano le reliquie del Beato Alberto Besozzi, e sulla volta un affresco rappresenta: una raggiera con lo Spirito Santo, sotto forma di colomba e circondato da angeli.
Bellissima la location dell’Eremo dal punto di vista naturalistico, il Lago favorisce la vacanza all’aria aperta confermandosi meta ambita per gli amanti del trekking e degli sport acquatici in genere.
Anche il rapporto con la natura è davvero interessante con la presenza di esemplari rari di flora e fauna.
La ricca tradizione enogastronomica vede prodotti tipici che vanno dai formaggi degli alpeggi tipo la Formaggella di Luino, il Caprino fresco della Valcuvia e il Gorgonzola di Varese, alle carni di saporiti salumi come il Violino di capra di Curiglia; dall’ampia varietà di miele ai numerosi dolci tipici: Amaretti di Gallarate, Brutti ma Buoni e Dolce di Varese.
Il vino delle colline del novarese e della vallata dell’Ossola insieme al vino di Angera si sposano perfettamente con i piatti tipici.
INFO VISITE http://www.santacaterinadelsasso.com/info-orari
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