Santa Fiora tra funghi e archeologia

Santa Fiora il Paese delle sette fonti sul Monte Amiata tra Parco Pratuccio e le Sorgenti del fiume Fiora.

Santa Fiora in provincia di Grosseto è chiamato il paese delle sette fonti per via dei vecchi lavatoi dove un tempo per mancanza di elettrodomestici, si lavavano i panni e si abbeveravano gli animali da soma.

Santa Fiora

Il contesto geografico era particolarmente favorevole per la particolare situazione idrogeografica, che permetteva alla città di controllare il Lago Prile, ampia laguna comunicante con il mare che in età etrusca occupava l’attuale pianura maremmana.

Santa Fiora

Nelle vicinanze troviamo l’area archeologica di Roselle, che conserva i resti dell’antico abitato che qui sorgeva in età etrusca e romana.

Santa Fiora

La città di Roselle venne organicamente abitata dalla prima metà del VII sec. a.C.
Risale a questo periodo, infatti, il cosiddetto “edificio con recinto”, costruzione con probabile destinazione pubblica i cui resti sono oggi visibili nell’area del Foro romano.

Santa Fiora

Eventi e tradizioni

Sagra del Fungo Amiatino
Bagnolo, Grosseto
Sagra di piatti tipici a base di funghi, mostra micologica ed eventi legati alla promozione e valorizzazione del Fungo Amiatino.
Quando: 15 e 16 ottobre

Normalmente la seconda e terza domenica di ottobre, si svolge la Sagra di piatti tipici a base di funghi, con mostra micologica ed eventi legati alla promozione e valorizzazione del Fungo Amiatino.

Concorsi del miglior stand con l’assegnazione del “Fungo d’Oro”, degustazione di piatti tipici al ristorarte della Sagra con la famosa zuppa di funghi (ricetta vecchia di oltre 100 anni).

Antica Zuppa di funghi per 4 persone:

INGREDIENTI

FUNGHI misti – 500 gr
BRODO DI CARNE 1,5 l
CIPOLLE ROSSE 1
SEDANO 2 coste

CAROTE 2
FARINA 1 cucchiaio da tavola
PANE TOSCANO 200 gr
SPICCHIO DI AGLIO 1
OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA (EVO) 4 cucchiai da tavola
SALE q.b.
PEPE NERO q.b.

PREPARAZIONE

In una pentola, possibilmente di terracotta, rosolate in olio
extravergine d’oliva un trito fine di cipolla, sedano e carote.
Spolverate il soffritto con un cucchiaio di farina e mescolate.
Quando il soffritto sarà ben rosolato, unite i funghi tagliati a pezzetti, salate e pepate adeguatamente. Versate subito il brodo e portate a cottura a fuoco moderato.
Nel frattempo, fate tostare il pane in forno e strofinate un solo lato con uno spicchio d’aglio.
Disponete le fette in una zupperia e versatevi sopra la minestra bollente, continuate con gli strati di pane e di zuppa.

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