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Mantova – Capitale dell’arte e della cultura – UNESCO

Mantova è la capitale italiana della cultura 2016, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall' UNESCO

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Mantova è sospesa tra terra e cielo abbracciata dal Mincio che attraverso laghi e rii, attraversa la città. La natura è molto invitante, i tre laghi su cui ruotano tante leggende, sono ricchi di flora e fauna. Sul lago maggiore a luglio ed agosto fiorisce l'Isola delle ninfee che vista dal Parco di Belfiore è uno spettacolo raro in Italia.

Il Bosco della fontana sulla riva del fiume era una riserva di caccia della famiglia Gonzaga, 220 ettari di vegetazione ad alto fusto, l' habitat perfetto per uccelli, puzzole, scoiattoli, tassi o cinghiali dove si può praticare sport tanto quanto nel Parco naturalistico del Mincio dove ci sono percorsi sportivi attrezzati.


Mantova è una città incantevole, creata dai Gonzaga come città ideale, è tutta bella, l'arte e la poesia rinascimentali, i sapori unici, l'ospitalità, una chicca per il turismo culturale. Passeggiando per il centro storico sembra quasi di rivivere quell'epoca, dame, cavalieri, pittori e musicisti anche se si è saputo unire il culto per l'arte del Rinascimento al moderno.

Il centro storico di Mantova è raggiungibile attraversando il Ponte San Giorgio, che porta al maestoso Castello di San Giorgio del 1400, nella cui torre di destra c'è la finestra della Camera degli Sposi, un capolavoro affrescato dal Mantegna.


A sinistra del castello ci si trova in Piazza Sordello cuore della Mantova rinascimentale, rettangolare, acciottolata, su cui spicca una vera e propria città stato, il Palazzo Ducale. E' dislocato su 34.000 metri quadri di superficie su diversi nuclei legati tra loro da gallerie o corridoi, con vie, cortili, giardini interni e cortili pensili in cui i Gonzaga commissionarono opere d'arte straordinarie agli artisti del tempo, le Stanze di Pisanello, la Corte Vecchia, gli arazzi di Raffaello, l' appartamento di Isabella D' Este.


Sempre su Piazza Sordello a destra, dopo il Palazzo Vescovile c'è il Duomo di Mantova, affascinante per via della confluenza di più stili diversi, la facciata di aspetto neoclassico, la parte sinistra gotica, ricco di moduli romanici il campanile, spostandoci sul retro troviamo la piccola suggestiva casa di Rigoletto, con la sua loggia che a primavera si riempie di fiori e profumi, dando vita ad un luogo incantato.

Subito a sinistra della piazza ci troviamo davanti al Palazzo dell'Accademia Nazionale Virgiliana al cui interno c'è il Teatro Bibiena, un tesoro affascinante, in legno foderato di velluto rosso attorniato da tanti palchetti in cui si respira l’atmosfera dolce e intricata, di antichi concerti, di sussurri e di sguardi, qui mosse i primi passi Mozart.

Da Piazza Sordello nella vicina Piazza Broletto imboccando il Portico dei Lattonai sotto il Palazzo della Ragione, ci troviamo in Piazza delle Erbe, da qui è possibile visitare comodamente il centro storico in una città curata e tranquilla. Sul suo lato orientale della piazza, accanto alla Torre dell'Orologio, si affaccia il Palazzo della Ragione, realizzato verso la metà del Duecento per ospitare le adunanze cittadine, la Casa del Mercante, la Casa del Mantegna, la Basilica di Sant'Andrea realizzata da Leon Battista Alberti.


Una passeggiata ricca di cultura che non può non comprendere una visita al Palazzo del Te, un po più distante dal centro storico, usato dai signori come isola felice. Fu interamente pensato, decorato e dipinto da Giulio Romano, collaboratore di Raffaello.

Mantova non è solo città d'arte, anche il suo lato naturalistico è notevole, sospesa tra terra e cielo abbracciata dal Mincio che tra laghi e rii attraversa la città. I tre laghi su cui ruotano tante leggende, sono ricchi di flora e fauna, sul lago maggiore a luglio ed agosto fiorisce l'Isola delle ninfee che vista dal Parco di Belfiore è uno spettacolo raro in Italia. Il Bosco della fontana sulla riva del fiume era una riserva di caccia della famiglia Gonzaga, 220 ettari di vegetazione ad alto fusto, l' habitat perfetto per uccelli, puzzole, scoiattoli, tassi e cinghiali dove si può praticare sport tanto quanto nel Parco naturalistico del Mincio dove ci sono percorsi sportivi attrezzati.


L'enogastronomia è ricca, ci sono tantissime osterie tipiche che propongono piatti a base di prodotti del posto, fra i più interessanti, la Chisœla, la focaccia salata fatta con farina, zucchero, burro, mandorle dolci, pinoli, uovo e scorza di limone, i tortelli di zucca, il risotto con i saltaréi, i gamberetti di fiume fritti nell'olio bollente, bolliti, stracotti, brasati accompagnati dalla polenta e la torta sbrisolòna.

 

EVENTI & TRADIZIONI
A Mantova e provincia ogni anno sono diversi e caratteristici gli eventi e le manifestazioni, mercatini, sagre enogastronomiche, rievocazioni legate ad episodi storici, fiere, festival.
Mercatini dell'antiquariato la terza domenica del mese un appuntamento tradizionale
Fiera del Broccante anticaglie, curiosità e libri usati che si svolge diverse domeniche all'anno.
Festival Internazionale d'arte e teatro per l'infanzia che si svolge ogni anno a Mantova.
Tra le varie sagre e fiere:
La Millenaria Fiera Nazionale dell’Agricoltura che si tiene ogni anno tra la prima e la seconda domenica di settembre.
la Festa del riso alla pilota a Castel d'Ario
la Fiera dall'Alba al Tramonto in Loc. Grazie a Curtatone, mostra di fumetti e giochi sotto il sole con la scenografia di uno dei borghi più belli d 'Italia
Tra le rievocazioni storiche:
il famoso Convivium Voluptatis a Volta Mantovana nel mese di giugno, festa rinascimentale nei giardini di palazzo Gonzaga, festa per gli appassionati del medioevo e del rinascimento: animazioni musicali, intrattenimenti per bambini, mercati antichi.


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