Bosa

Bosa – Borghi più belli d’Italia – Legambiente

Bosa un angolo di paradiso nella Planargia dove le case dei pescatori multicolore fanno da cornice alla natura incontaminata.    

Bosa mi ha aperto il cassetto dei ricordi…vi ricordate quando da bambini a scuola ci facevano realizzare le casette del presepe con il cartoncino bristol o con le scatolette dei farmaci? Proprio come un presepe coloratissimo questo borgo copre un angolo splendido della Sardegna.

Bosa si trova in provincia di Oristano, nella regione storica della Planargia, sulla valle del fiume Teso l’unico fiume navigabile della Sardegna. Alla foce del fiume sorgono il porto turistico fluviale e Bosa Marina località premiata ogni anno dalla Guida Blu di Legambiente. Da qui si può ammirare l’antica Torre del Porto in stile aragonese.

Intorno a Bosa ci sono 40 km di coste incontaminate, acque limpide e cristalline che lambiscono insenature e spiagge: le più belle quelle di Porto Alabe, Porto Foghe, Porto Managu, Turas e Compoltitu.

La varietà delle specie animali e vegetali, fanno di questo tratto di costa uno dei paradisi del Mediterraneo. La Riserva naturale di Badde Aggiosu, Marrargiu e Monte Mannu è il ritrovo degli amanti del trekking e del birdwatching. Il Parco biomarino di Capo Marrargiu è consigliato agli amanti dello snorkelling e della vela e sport acquatici in genere.

I fondali sono ricchi di coralli che vengono finemente lavorati a Bosa ed esportati nel mondo.

Il borgo è un incantevole fusione di tradizione e modernità. Il quartiere di sa Costa composto da semplici case multicolor risale il colle di Serravalle sulla cima del quale c’è il Castello dei Malaspina. Dentro le sue mura si può visitare la Chiesa di Nostra Signora de sos Regnos Altos che conserva affreschi del 1300.

Il lungo fiume che divide il borgo è attraversato da Ponte Vecchio che fa da collegamento tra le due sponde dell’unico fiume navigabile della Sardegna.

Navigando il Temo si possono vedere le antiche concerie che hanno reso famosa Bosa tra l’800 ed il 900 e che oggi ospitano il Museo delle Conce.

Molto interessante anche il Duomo al centro e la Chiesa romanica di San Pietro extra muras.

Nel centro storico ancora si può incontrare qualche anziana signora intenta a lavorare al telaio il Filet di Bosa che con la lavorazione della filigrana d’oro rappresentano la tradizione più antica della città.

A 5 km. da Bosa si trova il sito archeologico S’Abba Druche, testimonianza di un insediamento abitativo che va dall’epoca nuragica all’età romana imperiale con le Domus de Janas di Coroneddu e la necropoli ipogeica di Chirisconis.

L’enogastronomia ha come eccellenza il vino dolce di Malvasia testimone di questa terra ricca di storia dove abilmente vengono combinati i sapori piu diversi. La Zuppa di Aragosta è certamente il piatto più conosciuto del posto insieme al Tonno alla bosana, alla frittura di Attinje (anemoni di mare), i Bocconi di murici. Tra i dolci sas frisciolas longas, sa pasta violada e sos kulinzones de mendula (dolci di mandorle), poi per sas kasadinas e sa tilikkas e sos pabassinos (dolci con mandorle e noci tritate e uvetta) e per la festa di Ognissanti.

Eventi e Tradizioni

Karrasegare Osiknu (il carnevale Bosano) è senz’altro l’evento più atteso. Il giovedì grasso si tiene la sfilata dei carri. Il sabato l’apertura delle cantine nel centro storico. Il martedì grasso si tengono due antichi riti: S’Attittidu, durante il quale ci si veste di nero dal mattino alla sera e Gioldzi durante il quale al calar del sole s’indossa un lenzuolo bianco.
Festa Santa Maria del Mare la prima domenica di agosto la tradizionale festa dei pescatori. La processione di imbarcazioni lungo il fiume, la fiera di notte e i fuochi d’artificio.
Nostra Signora di Regnos Altos il secondo fine settimana di settembre. Alla vigilia della festa, le stradine del rione medievale di Sa Costa vengono addobbate dagli uomini con frasche, canne e bandierine. Le donne negli spiazzi e nei vicoli che conducono al castello allestiscono dei piccoli altari ornati di fiori e preziosi ricami.

INFO e VIDEO http://www.bosaonline.com/
SI CONSIGLIA LA VISIONE DEL VIDEO di Nicolò Santambrogio per Bosaonline FINO IN FONDO: GUARDATE E…SOGNATE!



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