Caruggi di Genova: su e giù per la città

Caruggi o Carrugi? Qual'è il modo dire corretto?

Caruggi secondo i maggiori esperti di lingua genovese non vi è dubbio è la parola giusta in quanto derivante da caru.

"Scesero correndo per i caruggi sventolando le brachette di maglia rattoppate" (I. Calvino).

ll centro storico di Genova, capoluogo della regione Liguria, rappresenta il nucleo della città vecchia, il quartiere centro storico è caratterizzato dalla presenza dei vicoli detti caruggi di origine medievale. Genova è cresciuta principalmente in verticale, per via del suo territorio poco pianeggiante.


Il nucleo principale della città antica si è sviluppato da Sottoripa,la zona vicino al Porto Antico, a salire, ed è tutta un dedalo di strade strette strette, chiamate "caruggi" o vicoli, che spesso sfociano in piccole Piazzette.

I nomi delle vie prendono ispirazione dagli antichi mestieri che neivari sestrieri vi erano svolti ( per esempo : Via degli Orefici, Via dei Pollaiuoli, Vico degli Indoratori, Piazza dei Macelli di Soziglia ecc.. ).

 

 

La prima volta che ci sono stato correva l'anno 1973. Era l'unico posto dove potevo trovare jeans macchiati con la candeggina, a zampa di elefante. Ricordo che allora era un unico mercato: abbigliamento, artigianato ma anche un posto non proprio tranquillo: droga, armi e prostituzione. Ma ora questa zona della città è stato rivalutato dalla città di Genova

 

 

Il Centro Storico genovese è il massimo esempio in Europa e nel Mediterraneo di città medievale conservata pressoché integralmente: dalla "Ripa Maris" - in faccia al Porto Antico - ai Palazzi della "Via Aurea" (come Palazzo Pantaleo Spinola), dal Colle di Castello fulcro del primo insediamento abitativo, alla bimillenaria Commenda di Prè.


In centro si va a piedi, il centro si può girare e gustare appieno relax  solo percorrendo il tessuto urbanistico dei caruggi, ossia dei vicoli.

Questo percorso - intricato eppur così organico - con le sue salite e piazzette, offre l'emozione di passeggiare nella storia.


I caruggi sorprendono perché non ci si aspetta che possano girare di continuo, così, senza mai sapere cosa può nascondere la prossima curva: una chiesa, una scalinata o una piazzetta piena di gerani.
Genova la Superba, con la sua cultura, arroccata e ruvida, oggi ha molte ferite aperte, tanti cantieri nei suoi punti più in vista.

Fortunatamente c’è una Genova più nascosta, in cui questo fermento si avverte poco: è la Genova dei caruggi, un dedalo senza apparente via d’uscita, in cui ci si può tuffare, lasciandosi alle spalle Via XX Settembre (cuore dello shopping cittadino) e la grande Piazza De Ferrari.


Imboccato Vico Falamonica si è già in un altro mondo, le vetrine di negozi occidentali si alternano a negozietti etnici e a botteghe con oggetti in legno lavorato e conchiglie di bronzo.
Sapori e odori di altre terre si mischiano a quelli del posto, come quello della focaccia al formaggio e dell’ottima farinata di Tristano e Isotta, in Vico del Fieno.


Poco oltre si trova Piazza Campetto, popolata di botteghe di orefici, fabbri e artigiani, produttori di arnesi e manufatti a supporto dell’attività portuale.
Oggi vi bighellonano uomini d’affari nella pausa pranzo o caffè, casalinghe con le borse della spesa e molti visi orientali.
In Via di Scurreria – tracciata sui resti di una necropoli romana – si può fare shopping elegante: c’è un negozio di Hermès, anche questo è uno dei volti di una città di contrasti ravvicinati, fatti di eleganza e sporcizia, caos e silenzio, timidezza ed apertura.

E ancora, fatti pochi passi, ci si ritrova in Piazza Banchi-Sestiere Molo, con il suo mercatino dei fiori, bancarelle di frutta, quadri, cornici e libri usati.
Sospesa in mezzo alla piazza, la Chiesa di San Pietro in Banchi, circondata da vari istituti di credito e risparmio…

EVENTI & TRADIZIONI

A Genova sono tanti gli eventi tradizionali volti a ricordare usi e costumi, ogni mese c' è un'occasione speciale.
Regata delle antiche Repubbliche marinare
Tra maggio e luglio si svolge una manifestazione in una delle quattro antiche repubbliche marinare d'Italia, Amalfi, Genova, Pisa e Venezia. Si tratta di un evento sportivo che rievoca la competizione marinara di queste quattro città.
Il carnevale dell'acquasanta
La domenica di Carnevale, nel piazzale del santuario, si tiene una festa magica, legata a una fonte che avrebbe virtù guaritrici tra tradizione e favola.
Festa patronale di San Giovanni Battista
La festa patronale si celebra il 24 giugno con una processione che parte dalla basilica di San Lorenzo. Da qui dove sono conservate, le reliquie di San Giovanni Battista vengono usate per benedire il mare.
Palio marinaro di San Pietro
Dal 1955 si tiene questo palio marinaro con barche da pesca in legno. E' un evento molto sentito tra i genovesi e si celebra la prima domenica di luglio.
Pellegrinaggi delle Casacce al Santuario dell'Acquasanta
Cinque pellegrinaggi che si svolgono a partire dal 15 agosto e che continuano per le 4 settimane successive. Sono un evento religioso di grande importanza, i pellegrini si riconoscono per il loro abbigliamento: indossano infatti cappe e tabarrini dei mantelli di velluto che portano decorazioni in oro e argento.
Natale
Il presepe vivente di stampo barocco colora e anima la domenica prima del giorno di Natale. Personaggi in costume e animali tradizionali compongono questo meraviglioso presepe naturale.
Settimana Santa
Processioni notturne, abiti tradizionali e parate si svolgono a Genova il giovedì santo.

Fabrizio De André, ebbe modo di dedicare una canzone ad un famoso caruggio: Via del Campo

Atmosfera curiosa si vive nei caruggi di Genova. Una giornata da vivere assolutamente.

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