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Assisi – Centro spirituale e culturale – UNESCO

Assisi scrigno d’arte e cuore della spiritualità dell’Umbria è sinonimo di città della pace e della conciliazione, Patrimonio dell’Umanità UNESCO.



Assisi è un piccolo borgo medievale arroccato su una collina umbra famoso per aver dato i natali a San Francesco e Santa Chiara. Immersa nel verde è il luogo ideale per una vacanza all’insegna della natura tra luoghi senza troppa folla, l’aria pulita, la natura e la varietà dell’offerta per il relax del corpo e della mente.

La Basilica di Santa Chiara si raggiunge comodamente dall’ampio parcheggio Mojano, a ridosso delle mura che cingono la cittadina. La facciata è in pietra calcarea bianca e rosa e con portale gotico. Ha uno splendido rosone a due giri di colonnine e archetti. Nella cappella è conservato il crocifisso originalmente posto nella Chiesa di San Damiano che si racconta abbia parlato a San Francesco nel 1205, trasmettendogli il messaggio

«Vade Francisco et repara domum mea».

In piazza San Rufino troviamo il Duomo di Assisi, eretto nel XII secolo, con la sua facciata romanica con tre rosoni e tre portali: al suo interno è ancora conservato l’originale fonte battesimale dove sono stati battezzati San Francesco, Santa Chiara e perfino Federico II di Svevia.

Nella piazza del Comune si possono ammirare la fontana, la Torre del Popolo, il Palazzo del Capitano del Popolo, edificio duecentesco che sulle sue pareti mostra ancora i segni delle misure per la seta, la lana e il lino, ed il Pronao del Tempio di Minerva, eretto nel I secolo a.C. Il centro medievale della città è il luogo ideale per fare una pausa, tra i tanti caffè affacciati sui portici.

Dalla piazza del Comune si prosegue percorrendo via San Francesco sulla quale si aprono a ventaglio il Portico del Monte Frumentario, l’Oratorio dei Pellegrini, la Villa dei Maestri Comacini e infine l’imponente Basilica di San Francesco, costituita da due basiliche sovrapposte, una inferiore ed una superiore.

La Basilica Superiore si affaccia su un ampio giardino e che dal lato sinistro su un meraviglioso panorama di Assisi. La facciata a capanna è tra le più belle dell’ architettura gotica italiana, con un ampio rosone centrale. Si rimane subito incantati luce distribuita dalle ampie vetrate e dagli infiniti colori che emergono dalle decorazioni e dagli affreschi che coprono gran parte dell’Abbazia e rappresentano storie dal Vecchio e dal Nuovo Testamento di Cimabue, e la Vita di San Francesco di Giotto.

Alla Basilica Inferiore si accede attraverso le porte di quercia scolpite da Niccolò da Gubbio. In fondo alla navata si può ammirare la cappella di Santa Caterina voluta dal famoso cardinale Albornoz che vi è sepolto. Meravigliose le cappelle laterali dipinte da Giovanni da Cosma e Taddeo Gaddi, così come la volta della navata che è una vera e propria opera d’arte con affreschi ad opera di diversi artisti tra cui Simone Martini, Giotto e la sua scuola. In fondo alla navata l’altare maggiore eretto in corrispondenza della tomba di San Francesco è sovrastato da grandi affreschi in cui Giotto ha glorificato le tre virtù fondamentali della Regola francescana: Povertà, Obbedienza e Castità.

Dalla Basilica inferiore si ha acceso alla cripta nella quale riposa la salma del Santo ricavata lasciando intatto il masso calcareo che conteneva il sarcofago.

Fatto il giro delle mura medioevali e varcate le sette porte perfettamente conservate, fuori da Assisi tre sono i luoghi più interessanti, l’Eremo delle Carceri, la Chiesa di San Damiano, il Sacro Tugurio e la Porziuncola.
L’ Eremo delle Carceri, oggi è un affascinante convento costruito da San Bernardino da Siena nel 1400. Il convento nasce attorno alla grotta naturale dove San Francesco decise di rifugiarsi per stabilire un suo intimo dialogo con il Signore. L’odierna S. Maria delle Carceri ingloba la primitiva cappella dove è possibile visitare il luogo del suo giaciglio. Il lecceto molto suggestivo dove la leggenda vuole che gli uccellini fossero in ascolto della parola del Santo è totalmente immerso nella selva del Monte Subasio. Attraversandolo si possono ammirare statue in bronzo raffiguranti San Francesco. E’ in se un luogo di grande fascino che ha la forza di commuovere tutti.


La Chiesa di San Damiano profondamente legata alla conversione di San Francesco contiene il crocifisso davanti al quale il Santo sentì per la prima volta la voce del Signore e fu qui che, secondo la leggenda, San Francesco scrisse il suo Cantico delle Creature.
Il Sacro Tugurio in Rivotorto fu il primo rifugio di San Francesco. Un tempo era un capanno coperto di frasche conosciuto come sacro tugurio, oggi parte di un Santuario.
La Basilica di Santa Maria degli Angeli custodisce la Porziuncola, costruita con sola pietra da alcuni eremiti intorno al IV secolo. Fu riparata dal Santo e divenne suo luogo prediletto di preghiera e di ritiro spirituale e fu proprio in questa piccola cappella che San Francesco morì.

Dopo aver colmato la fame spirituale e culturale Assisi è pronta a stupire con l’enogastronomia. Prodotti tipici umbri come il Pecorino, il Ciauscolo, un salame spalmabile di carne di maiale, gli Umbricelli, grossi spaghetti fatti a mano, al tartufo o alla norcina, la Rocciata, dolce di origine medievale tipico di Assisi, ripieno di mele, nocciole, noci e uvetta, accompagnati da un bicchiere di Grechetto o di Giottesco, Merlot al 100%.

Eventi e Tradizioni

Festa Della Lavanda Edizione 2018
Dal 23/06/2018 Al 08/07/2018
Festa di San’Antonio Abate ad Assisi
Il Piatto Di Sant’antonio
Il 21/01/2018
Una tradizione gastronomica molto importante.
Frantoi Aperti Ad Assisi
20^ Edizione – 2017
Dal 28/10/2017 Al 26/11/2017
San Martino in Castagna
A Rivotorto
Il 12/11/2017
Assisi Pax Mundi
Rassegna Internazionale Di Musica Sacra Francescana
ottobre 2018
Umbria Assisi (PG)
Presepe Vivente Di Petrignano
Presepe Vivente Più Antico Dell’umbria

Le immagini che corredano l’articolo sono prese dal web.

L’immagine di copertina è di Stefano Mastrogiacomo 



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